ASSISTENZA - Essica Srl Macchine ed impianti per pastifici - Fresh and Precooked Pasta Lines

1Richiedi le credenziali a info@essica.it
2Verifica la tua email
3Inserisci nel LOGIN le tue credenziali

Per qualsiasi problema inviaci una email a info@essica.it. Grazie!

Orario uffici

Lunedì-Venerdì  9:00AM - 12:00AM
                      14:00PM - 17:00PM
Sabato solo su appuntamento!

CREA IL TUO ACCOUNT

*

*

*

*

*

*

HAI PERSO LA TUA PASSWORD?

*

Limiti di cessione

Gli acciai inossidabili che vengono a contatto con gli alimenti e le sostanze di uso personale devono soddisfare i requisiti della normativa fissata dal D.M. 21 marzo 1973 pubblicata sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n°104 del 20 aprile 1973.

Estratto del sopracitato Decreto Ministeriale riguardante le metodologie di cessione e i relativi limiti per gli oggetti costruiti in acciaio inossidabile.
...
Capo VI - Oggetti di acciaio inossidabile.
...
 
Art. 36 Gli oggetti di acciaio inossidabile destinati al contatto con alimenti e disciplinati dal presente decreto possono essere preparati esclusivamente con i tipi di acciai inossidabili indicati nella sezione 6 dell’Allegato II del presente decreto, nelle condizioni, limitazioni e tolleranze di impiego previste in detto allegato e nell’articolo seguente.
Art. 37 L’idoneità degli oggetti in acciaio inossidabile a venire in contatto con gli alimenti deve essere accertata:
  • per quanto riguarda la migrazione globale, con le modalità indicate nella sezione 1 dell’Allegato IV.
  • per quanto riguarda la migrazione specifica del cromo e del nickel, ove richiesto, con le modalità indicate nella sezione 2, punti 3 e 5 dell’Allegato IV.
Nel caso di oggetti di uso ripetuto, la determinazione della migrazione specifica viene effettuata con tre "attacchi" successivi di uguale durata, sul liquido di cessione proveniente dal terzo "attacco". Nel caso di oggetti che possono essere impiegati in contatto con qualsiasi tipo di alimenti, la valutazione di idoneità può essere basata sulle seguenti prove, in quanto ritenute più severe tra quelle previste nella sezione 1 dell’Allegato IV:
  • per oggetti destinati a contatto prolungato a temperatura ambiente: soluzione acquosa di acido acetico al 3 per cento, per 10 giorni a 40 °C;
  • per oggetti destinati ad uso ripetuto, di breve durata a caldo o a temperatura ambiente:
    •  soluzione acquosa di acido acetico al 3 per cento, a 100 °C per 30 minuti.
    • tre "attacchi" successivi, con determinazione della migrazione globale e della migrazione specifica del cromo e del nickel sul liquido di cessione proveniente dal terzo "attacco".

Per gli oggetti di cui al presente capo i limiti di migrazione specifica sono i seguenti:

  • Cromo (trivalente), non più di 0,1 ppm.
  • Nickel, non più di 0,1 ppm.

...

TOP