Acciai Austenitici Cr-Ni-Mo
- Categoria: Tipi di acciai
- Pubblicato: Sabato, 26 Giugno 2010 15:46
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Gli acciai inossidabili austenitici al cromo-nickel-molibdeno sono principalmente composti da Cromo con una percentuale del 16-26%, da Nickel con una percentuale del 10-23% e da Molibdeno con una percentuale del 2-3% mentre le percentuale di Carbonio rimane al di sotto del 0,03%. La struttura a base austenitica gli permette di avere una ottima resistenza alla corrosione e la scarsa sensibilità agli intagli, soprattutto alle basse temperature, gli permette di resistere a sollecitazioni a fatica anche in ambienti criogenici.
Gli acciai comunemente usati sono:
- AISI316 ( X8CrNiMo1712 ) Acciaio austenitico dove l’aggiunta di molibdeno gli consente di avere una ottima resistenza alla corrosione localizzata e quindi di venire impiegato a contatto con svariati acidi e reagenti chimici anche alle alte temperature. Viene usato soprattutto nell’industria farmaceutica e alimentare.
- AISI316L ( X2CrNiMo1712 ) Acciaio austenitico derivato dall’AISI316 dove la riduzione della percentuale di Carbonio lo rende insensibile ai riscaldi locali dovuti alla saldatura ed e quindi molto resistente alla corrosione intercristallina tale da venire impiegato a contatto con svariati acidi e reagenti chimici sopratutto in strutture saldate. Viene usato nell’industria chimica e farmaceutica.
- AISI316LN ( X2CrNiMoN1813 ) Acciaio austenitico stabilizzato derivato dall’AISI316L dove con l’aggiunta di Niobio le caratteristiche meccaniche e chimiche risultano migliorate. Viene usato per gli stessi impieghi del tipo AISI316L ma specialmente dove vengono richieste caratteristiche meccaniche piu elevate.
- AISI316Ti ( X6CrNiMoTi1712 ) Acciaio austenitico stabilizzato derivato dall’AISI316 dove la riduzione della percentuale di Carbonio e l’aggiunta di Titanio lo rende insensibile ai riscaldi locali dovuti alla saldatura e quindi la resistenza alla corrosione è molto elevata. Viene usato nell’industria chimica.